Non sono stati individuati documenti storici in grado di fissare in
modo certo la data di prima erezione del fabbricato, pertanto di seguito sono riportate alcune indicazioni
reperite da cartografia storica e dall’opera di Giuseppe Guidicini e altre più recenti raccolte nella
documentazioni di archivio della famiglia Rusconi.
L’edificio si colloca esternamente alla cerchia muraria dei Torresotti, subito a ridosso della stessa, tra le
odierne via Zamboni e via San Vitale, pertanto è sicuramente posteriore al XII secolo. Infatti partendo dalla
regolarizzazione e dall’organizzazione ortogonale del nucleo storico di Bononia da parte dei romani, passando
per la ritrazione basso medievale corrispondente al contrarsi dell’insediamento urbano all’interno delle così
dette mura ‘di selenite’ (IV secolo) corrispondenti alla parte sud orientale della città, si arriva in epoca
alto medievale allo sviluppo semicircolare e per radiali agli estremi del decumano (ad est con l’addizione
longobarda) e all’erezione di queste mura comunemente conosciute come ‘dei torresotti’, attorno al XII
secolo.
Palazzo Petroni si trova in questo tessuto connettivo ricompreso tra le mura dei torresotti e l’ultima cerchia
muraria, destinata a contenere Bologna fino all’inizio di questo secolo.
Nella pianta del cartografo Claude Duchet del 1582 ‘Vero ritratto de la Città de Bologna’ e in quella coeva di
F. Hogenberg, la porzione di città in cui si inserisce il fabbricato risulta già edificata anche se gli
isolati sono rappresentati in modo molto stilizzato e le strade risultano molto più larghe di quel che in
realtà erano. Nelle cartografie successive di Balboni o di De Gnudi, rispettivamente del 1637 (riaggiornata
nel 1724) e del 1702 il tessuto urbano comprendente Palazzo Petroni appare ormai consolidato, anche se non
sono esattamente distinguibili la morfologia e la consistenza dell’edificio (vedere TAV 01). Nella mappa del
1816 rielaborata nel 1831, ricavata dagli archivi del catasto pontificio, Tavola 9 figure 48 a e 49 a e b,
l’area disponibile all’interno del lotto compare completamente edificata, ad eccezione di due cortili interni,
e anche i portici hanno assunto la conformazione odierna. In questa tavola il fabbricato è costituito da un
nucleo principale piuttosto corposo al piano terra e da uno sviluppo concentrato solo all’angolo tra la via
dei Petroni e la via Vinazzetti al piano superiore.
Descrizione storico architettonica completa